Le Comunità Neocatecumenali

Il Cammino Neocatecumenale è nato nel 1964 fra i baraccati di Palomeras  Altas, a Madrid, per opera di Francisco Josè (Kiko) Arguello al quale la Madonna ha ispirato, in un momento di profonda crisi esistenziale di “fare Comunità cristiane come la sacra Famiglia di Nazareth che vivano in umiltà, semplicità e lode e nelle quali l’altro è Cristo”. Fondamentale l’incontro con Carmen Hernàndez, missionaria laica, che, su domanda di quegli stessi poveri con i quali vivevano, cominciarono ad annunciare loro il Vangelo di Gesù Cristo. Con il passare del tempo questo Kèrygma si concretizzò in una sintesi catechetica fondata sul tripode “Parola di Dio-Liturgia-Comunità” e finalizzata a condurre le persone alla comunione fraterna e ad una fede matura.

Il Papa Paolo VI nell’udienza del Maggio 1974 agli iniziatori Kiko, Carmen e padre Mario diceva: “Siamo lieti di sapervi animatori di queste riprese di coscienza in tante parrocchie. Siamo lieti in modo particolare che in ogni vostra iniziativa siete sommamente attenti alla dipendenza dai vostri pastori e alla comunione con tutti i fratelli”.

Giovanni Paolo II nell’udienza del  gennaio del 1997 agli iniziatori del Cammino diceva: “L’esperienza neocatecumenale è un cammino di conversione e di maturazione nella fede attraverso la riscoperta del battesimo come vera fonte di vita e  dell’Eucarestia come momento culminante nell’esistenza del cristiano, attraverso la riscoperta della parola di Dio che, spezzata nella comunione fraterna, diventa luce e guida della vita e attraverso la riscoperta della Chiesa come autentica comunità missionaria”.

Il Carisma del Cammino si concretizza con le parole che Papa Francesco ha rivolto agli stessi iniziatori del Cammino nell’udienza del  settembre del 2019: “Sono contento perché voi realizzate la cosa più importante della Chiesa che è evangelizzare e lo fate senza proselitismo, ma mediante la testimonianza”. Allo stesso tempo il Papa ha sottolineato l’importanza della presenza delle famiglie in missione che con la loro presenza attirano i pagani e coloro che sono lontani dalla fede ed ha incoraggiato ad andare avanti e a continuare con l’annuncio del Vangelo in tutto il mondo. 

Il 11 maggio  del 2008, Solennità di Pentecoste, sono stati approvati gli Statuti del Cammino Neocatecumenale da Papa Benedetto XVI.

Il Papa ha inviato in Missione 1668 famiglie con circa 6000 figli, che operano in 108 paesi: di esse 216 sono nelle “missio ad gentes”.

Nella Parrocchia di Palau il Cammino è stato accolto da Don Salvatore Matta più di 40 anni fa ispirando anche la conversione e la vocazione sacerdotale di don Pietro Murrali, che lo ha portato a Taiwan a frequentare il seminario “Redemptoris Mater” per sei anni e poi l’ordinazione nel 1998 e le parrocchie in terra asiatica per circa 20 anni. Attualmente a Palau sono presenti  tre Comunità.

Chi desidera fare questa esperienza o avere informazioni può rivolgersi a: Fabrizio (392 9780603)